La guerra fredda esiste ancora?

La Russia chiede ad  Apple e Sap di  poter controllare i codici sorgenti dei loro prodotti

Nikolai Nikiforov   Il ministro delle Comunicazioni russo  ha dichiarato di aver chiesto la collaborazione di Apple e Sap per accertarsi che i loro prodotti non contengano porte segrete di accesso chiamate tecnicamente  “backdoor” che possano essere utilizzate per operazioni di spionaggio. Richiesta motivata dal fatto che, dopo le rivelazioni di Snowden, e le ultime dichiarazioni americane sulla necessità di rafforzare la sorveglianza sulla Russia; quindi  il governo russo come risposta alla mancanza di fiducia” vorrebbe che le diverse società mettessero a sua disposizione il “codice sorgente”, protetto da copyright , in modo da poterlo ispezionare.

Al momento sembrerebbe trattarsi di un “suggerimento; infatti La Russia ha dichiarato che secondo loro le società che rendono noto il codice non hanno niente da nascondere, ma quelle che non intendono collaborare su quest’aspetto potrebbero contenere funzioni non dichiarate nei loro software.

Sembra di vivere in un file do 007.. Infatti è po’ come chiedere alla Coca Cola la sua formula segreta! Questo genere di “segreti industriali” le aziende si guardano bene dal renderli pubblici, Ad oggi un esempio di pura condivisione dei codici sorgenti è Linux . La Russia dichiara che Microsoft che, fin dal 2003, ha rivelato il codice sorgente di Windows ad Atlas, che un ente che collabora con il ministero delle Comunicazioni russo.

La Russia infatti ha proibito ai membri del gabinetto governativo di adoperare gli iPad (preferendo i prodotti  Samsung, definiti “più sicuri”). Se questo sembra follia alcune fonti affermano che. In Germania, per i documenti più scottanti, utilizzino le care vecchie macchine da scrivere (Leggi qui)! Mentre  in Cina, il governo ha deciso di non effettuare l’aggiornamento a  Windows 8 e mantenendo Il vecchio sistema XP, con la scusa ufficiale “per ragioni tecniche” , ma  si mormora che sia stata fatta questa scelta per garantirsi maggiore riservatezza.

Inoltre se non bastasse la Russia offre al un compenso di circa 114.000 dollari a chi riesca a trovare delle falle in Tor, che è il network più  usato da attivisti e blogger per usare la Rete in maniera totalmente anonima ! Ma di questo ne parleremo in un altro post dove Vi spiegherò come utilizzare la rete in maniera totalmente anonima e dove si può trovare di tutto .. praticamente è il “lato oscuro” della rete.

 

 

 

#felicegiornata

La guerra fredda esiste ancora? ultima modifica: 2014-08-03T16:59:32+00:00 da Roberto Leo
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Roberto Leo

Mi chiamo Roberto Leo, Torinese del 1976 . Consulente Web Marketing appassionato di Marketing e Tecnologie Web con l’obiettivo di aiutarti a rafforzare la tua presenza online ;-) Professionalità, Entusiasmo e tanta, tanta Passione !

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